"Mentre la sfida va a terminare
mi sembra doveroso iniziar a ringraziare
i molti giocatori
di tutti e quattro i colori
che insieme hanno giocato,
vinto, perso e quasi mai litigato.
I capi squadra che hanno organizzato,
provato, ed anche allenato.
I giudici imparziali
quest'anno tutti uguali.
Dobbiamo ringraziare insieme ai rioni
le molte persone ed associazioni
che tanto hanno aiutato,
prestato, pulito e sistemato
per far di questo borgo solingo ed abbandonato
il posto migliore dove esser capitato.
Solo un ringraziamento mirato
a chi a casa per lungo tempo mi ha tanto aspettato
perchè tra riunioni, i giochi e tutto il resto
ormai è quasi un mese che non vado più a letto presto.
Infine il saluto più importante
è per tutta questa bella gente
che ha fatto il tifo e si è divertita
facendo del Palio cosa a tutti gradita.
Se volete li saluto uno ad uno. Inizio:
Abele, Acab, Adamo, Adriano, Agamennnone, Alfonso...
Sono in ordine alfabetico, devo continuare
oppure le gare andiamo a terminare?
Forza, ci vuole un vincitore...
è questo il mio augurio, da umile presentatore"
David
A seguire quello per il giudice / presentatore (che da questo blog ringrazia...)
"Lentamente la sera, come per magia
il paese è un dipinto di quattro colori:
pace, ironia, tolleranza, libertà di pensiero,
che unendosi creano una grande energia.
Poi, alla fine dei giochi rituali,
nel salutarsi di danno la mano
e dall'alto si vede, per un attimo solo,
un caleidoscopico big bang paesano.
Spicca su tutti, in mezzo all'agone,
la...minuta figura del pancreatore
di questa contesa; e superiore ad ogni colore
conduce le gesta di ogni rione.
Non ha cedimenti nel giudicare,
esalta o sprofonda chi vince o chi perde;
ma ha un cuor tinro di rosso, di giallo, di celeste, di verde
continua così negli anni a venire"
I Rioni
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